Pubblicato il 27/10/2016, 19:31 | Scritto da Gabriele Gambini
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Ria Antōniou: Adoro fare scherzi telefonici. Io sex symbol? Forse, ma ci rido su anche a Colorado

Ria Antōniou: “Nel tempo libero mi dedico a iniziative a tutela dell’ambiente e degli animali, ma non scordo il mio Paese, vittima della grave crisi economica”

Ria Antōniou. Greca, 26 anni di sinuosa affabulazione fisica. Segni particolari: un impegno attivo sul fronte ambientalista e su quello della tutela degli animali. Abbinato a un gusto per la risata e la commedia che la affranchi dal ruolo di sex symbol con cui si è imposta nelle copertine delle riviste di moda internazionali e nell’ultimo red carpet del Festival del Cinema di Venezia. È impegnata ogni giovedì in prima serata su Italia Uno nel cast di Colorado e, dal 3 novembre, sarà al cinema col film dei Vanzina Non si ruba a casa dei ladri. Si racconta a TvZoom attraverso concatenazioni argomentative che guardano al suo passato recente e a un futuro possibile.

C come Colorado: Chi non sarebbe felice di una prima serata su Italia Uno? Il mondo della comicità per me è nuovo, però, studiando ogni giorno l’italiano e gli sketch del programma, mi sto ambientando e divertendo da morire. Spero di strappare qualche sorriso al pubblico.

V come Vanzina: Loro costituiscono una parte importante della storia della commedia italiana. Nel film in uscita il 3 novembre 2016 dal titolo Non si ruba a casa dei ladri, interpreto una ragazza greca che aiuta i protagonisti ad organizzare un truffa alla “volemose bene”, come mi hanno insegnato a dire i miei amici di Roma.

I come Ironia: Sono convinta che non prendersi troppo sul serio sia fondamentale, nella vita. Mi diverte un sacco fare scherzi telefonici. Durante una pausa di lavoro, in questo periodo, ho telefonato a un famoso conduttore con l’aiuto di un comico bravissimo nelle imitazioni. Abbiamo imitato la voce del Presidente del consiglio, lui ci è caduto con tutte le scarpe e noi siamo morti dalle risate.

T come Tempo Libero: Nel tempo libero mi dedico molto allo sport e agli animali. Sono una vera fanatica degli animali. Cerco di collaborare con dei canili portando beni di prima necessità come cibo, oppure contribuisco alla raccolta fondi per il mantenimento delle strutture.

S come Sex Symbol: Non mi sento un sex symbol nel senso classico del termine. In realtà sono molto più semplice di quanto possa apparire. Essere considerata un’icona può avere qualche svantaggio perché il pubblico ti giudica solo per ciò che vede, ma dietro l’estetica c’è una persona vera che ha gli stessi problemi di tutte le persone che non fanno tv o cinema.

B come Benessere: Per quanto riguarda la cura della mia persona, mi alleno in palestra 2 ore al giorno, ho eliminato latticini e lieviti dalla mia alimentazione, e qualche volta mi concedo una giornata di benessere e relax.

N come Natura: In Grecia ho vissuto sempre in campagna e all’aria aperta. Amo gli animali. Senza retorica, di loro mi piace il saper donare amore incondizionato. Sono stata felice di aver sostenuto l’iniziativa di Eart Hour (www.earthour.com) e WWF in Italia: a volte basta un piccolo gesto per poter migliorare le condizioni di vita di ognuno noi.

S come Sogni: Da piccola volevo fare l’astronauta. Poi sono arrivati i concorsi di bellezza ed è iniziata la carriera nel mondo dello spettacolo. Vorrei utilizzare la mia popolarità per farmi portavoce di chi sta peggio di me. A causa della crisi economica nel mio Paese, la Grecia, ho visto con i miei occhi persone che commettevano gesti estremi perché avevano perso il lavoro oppure la casa o entrambe le cose.

I come Italia: Ho visitato Roma, Venezia, Milano, Firenze, Napoli. Adoro la Sardegna, sono un’autentica fan della vostra arte e della vostra cucina tipica. Mi piace il buon cibo, vado a caccia delle trattorie tradizionali lontane dal glamour del jet-set. In più, ho una predilezione per fare la spesa al supermercato al sabato mattina. Ma non diciamolo troppo in giro…

U come Uomini: In una persona, per prima cosa guardo gli occhi e le mani. Se parliamo di estetica maschile, considero la pancetta degli uomini rassicurante. Preferisco addormentarmi su una bella pancetta priva di addominali, ma magari ricca di esperienze vissute, piuttosto che su un muscolo scolpito.

D come Donne: Vado d’accordo con le donne che mi colpiscono per sensibilità, garbo ed educazione.

I come Idoli: Ognuno di noi deve creare il proprio personale percorso di vita, ma se dovessi scegliere qualche icona di riferimento, direi Coco chanel per la sua storica affermazione: “La moda passa, lo stile resta”. Poi Audrey Hepburn con i suoi tubini neri e ballerine. E Madre Teresa di Calcutta perché ha sacrificato la propria vita per gli altri.

M come Mamma: Mia mamma è la persona più importante della mia vita, non smetterò mai di dirle che le voglio un bene immenso.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Ria Antoniou)