Finalmente! Da oggi parte la settima stagione di The Walking Dead
Robert Kirkman ha pensato a due trame completamente differenti per fumetto e serie Tv
Negan, che ha le fattezze dell’attore Jeffrey Dean Morgan, è entrato a gamba tesa in The Walking Dead catalizzando su di sé l’attenzione di tutti i fan della serie e regalando un finale cliffhanger come non se ne vedeva da tempo in televisione. Finalmente l’attesa è finita e tutti i fan potranno finalmente scoprire chi, fra i protagonisti, farà la conoscenza di Lucille, la mazza da baseball armata di filo spinato che accompagna Negan ovunque egli vada. Appuntamento, dunque, per questa sera su Fox (Canale 112 di Sky) alle 21 per la prima puntata della settima stagione di The Walking Dead. Per evitare fughe di notizie e speculazioni (che comunque ci sono state sui social e sui forum dedicati alla serie) sembra che tutti gli 11 attori coinvolti abbaino girato la scena della propria morte e che, solo successivamente i produttori e gli autori della serie abbiano deciso per decidere chi effettivamente avrebbe dovuto morire, senza neanche comunicarlo agli interpreti stessi.
Robert Kirkman autore del fumetto e della serie Tv ha sempre tenuto a sottolineare come le due opere siano scollegate fra di loro, pur mantenendo la stessa ossatura: sappiamo, per esempio, che personaggi morti nel fumetto sono ancora vivi nella serie Tv e viceversa o che alcuni, come l’acclamatissimo Daryll o Sasha, sono stati creati solo per il piccolo schermo, dunque non è possibile prevedere chi morirà questa sera basandosi sulle pagine dell’opera di Kirkman. Come anticipato dai trailer rilasciati da AMC in rete durante questa stagione farà la propria apparizione King Ezekiel, che nel fumetto è un valido alleato di Rick e compagni, accompagnato dall’inseparabile tigre Shiva e che combatterà Negan con tutte le proprie forze. I numerosi fan della serie saranno, inoltre, molto felici nel sapere che la serie è già stata rinnovata per l’ottava stagione, nella quale taglierà il traguardo dei 100 episodi.
Francesco Sarchi
(Nella foto Andrew Nichols e Norman Reedus)