Pubblicato il 26/08/2016, 17:35 | Scritto da La Redazione

Mediapason riorganizza, bene Telelombardia e Topcalcio 24

Mediapason riorganizza, bene Telelombardia e Topcalcio 24
Approvato in ritardo il bilancio 2015 del gruppo televisivo. Ok gli ascolti di Topcalcio 24. Il valore della partecipazione in Telelombardia sale a 22 milioni. Così Claudio Plazzotta su “Italia Oggi”.

Mediapason, un’estate di passione

 

Rassegna stampa: Italia Oggi, pagina 18, di Claudio Plazzotta.

Approvato in ritardo il bilancio 2015 del gruppo televisivo. Ok gli ascolti di Topcalcio 24. Il valore della partecipazione in Telelombardia sale a 22 milioni.

Estate di passione per il gruppo Mediapason di Sandro Parenzo, che controlla le emittenti tv Telelombardia, Antenna 3, Topcalcio 24, Milanow, Videogruppo. Solo lo scorso 26 luglio l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio dell’esercizio 2015, con un ritardo dovuto soprattutto alle perplessità sollevate sia dal collegio sindacale, sia dalla società di revisione circa il mancato rispetto degli impegni finanziari che Mediapason aveva preso con il sistema bancario a fine 2014 per avviare il risanamento del debito. In giugno, invece, si è chiuso un accordo extragiudiziale con la concessionaria Prs relativo a un antico contenzioso sulla raccolta pubblicitaria. Accordo che, come spiegano gli amministratori, ha portato risorse nelle casse di Mediapason. Il bilancio di esercizio (quello consolidato non è ancora disponibile) di Mediapason chiude con un valore della produzione di 2,1 milioni di euro (in sostanza, gli affitti pagati a Mediapason da Telelombardia srl per gli studi televisivi di via Colico a Milano), e un utile di 506mila euro, raffrontato ai 4,1 milioni di perdite portate a nuovo dai passati esercizi.

La valutazione della partecipazione in Telelombardia srl (100%) cresce molto e passa dai 17 milioni del 2014 ai 22 milioni del 2015. Questo perché Telelombardia, dopo aver perso 3,8 milioni di euro nel 2014 su 9,2 milioni di ricavi, anche nel 2015 ha registrato un rosso di 2,6 milioni. È stato necessario ricapitalizzarla, e Mediapason ha versato alla controllata un importo pari a 5,5 milioni di euro (cancellando dei crediti che vantava nei suoi confronti) che giustifica quindi l’aumento di valore della partecipazione. Mediapason controlla anche il 50% della concessionaria Publishare, che chiude il 2015 con una piccola perdita pari a 33.700 euro. Se da un punto di vista dei conti si traballa ancora un po’ in Mediapason, da un punto di vista più strettamente editoriale le cose vanno piuttosto bene. Nella top ten delle emittenti macroregionali italiane, guidata dai canali di Telenorba Tn7, Tn8, Tn e T2 (a quota 18.979 ascolti medi-am), Telelombardia si colloca al secondo posto (a quota 13mila), posizione che in realtà dovrebbe occupare Topcalcio 24 se potesse sommare gli 8.173 ascolti medi locali con i 7mila am che raccoglie sul canale nazionale 62 del dtt. Antenna3, invece, è al quinto posto (8.873 am), dietro a Canale 21 di Napoli (11.433 am) e alla sarda Videoliva (10.680 am). Inoltre Topcalcio 24 ha audience in costante crescita anno dopo anno, mentre TL e Antenna3 sono piuttosto stabili, con lievi cali. L’unico canale in grandissima sofferenza è Milanow, che è crollato del 40% e raccoglie appena 600 ascolti medi.

Per l’anno in corso le prospettive del gruppo Mediapason sembrano buone: le trattative con gli istituti bancari sono andate a buon fine e sono state concesse dilazioni nel rientro dal debito (nato fondamentalmente dalla locazione finanziaria della sede di via Colico 21, a Milano, accesa nel 2006 con un contratto da 22.289.000 euro da pagare in 15 anni); le audience e i ricavi pubblicitari stanno crescendo rispetto al 2015; ci sono aspettative per un aumento dei fondi pubblici destinati all’emittenza locale; e pure l’accordo transitivo con Prs ha liberato delle risorse. Per tutti questi motivi, e nonostante il mancato rispetto degli impegni finanziari sottoscritti con l’accordo di fine 2014, il collegio sindacale, esaminando il bilancio Mediapason 2015, ha considerato accettabile la «condizione di continuità aziendale, almeno per i prossimi 12 mesi». Una formula, comunque, severa. In settembre l’assemblea di Mediapason sarà convocata per la nomina del nuovo collegio sindacale e della società di revisione (che nel passato mandato, appena scaduto, era Reconta Ernst & Young).

 

(Nell’immagine il logo di Top Calcio 24)