Pubblicato il 24/07/2016, 16:21 | Scritto da La Redazione
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Rcs, Cairo pronto per la svolta in cda

Tra i possibili dimissionari figurano l’ad Cioli e il presidente Costa

 

 

Rassegna Stampa: IlSole24Ore, pagina 17, di Maria Mangano

 

Va avanti l’Opas che si concluderà il prossimo 28 luglio

Tra i possibili dimissionari figurano l’ad Cioli e il presidente Costa

Rcs, Cairo pronto per la svolta in cda

Quattro consiglieri usciranno dal board per l’avvicendamento con i rappresentanti della nuova proprietà

 

Conquistato il controllo di Rcs, Urbano Cairo si appresta a entrare nel consiglio di amministrazione del gruppo editoriale. Dopo il disco verde della Consob, che ha garantito che l’ Offerta pubblica di acquisto e di scambio di Cairo Communication su Rcs può andare avanti nonostante gli esposti presentati in Commissione da Imh, Pirelli e Diego Della Valle, il ricambio nel cda del gruppo editoriale è questione di giorni. Secondo alcune fonti sarebbero infatti imminenti (forse già questa settimana) le dimissioni di quattro consiglieri dal board di Rcs. Cairo ha già raggiunto una maggioranza che garantisce la convocazione di un’ assemblea per la revoca dell’ attuale cda. Ma il cambio nella cabina di comando del gruppo dovrebbe avvenire, secondo indiscrezioni, il 3 agosto, quando è in agenda il cda per l’ esame della semestrale. Tra i membri del board che dovrebbero lasciare figurerebbe l’ ad Laura Cioli che starebbe trattando la sua buonuscita e il presidente Maurizio Costa. Solo in seconda battuta si procederà con un’ assemblea (per la convocazione servono 40 giorni)alla nomina di un nuovo board che, come preannunciato da Cairo in diverse occasioni, sarà molto operativo.

Nel frattempo il presidente emerito di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, indicato come possibile presidente di Rcs, in una conversazione con Il Foglio è stato categorico: «No, penso che non sia opportuno. Per coerenza, dato che come presidente emerito resto legato alla banca».

L’ imprenditore piemontese sembra dunque in procinto di passare alla parte più operativa del suo piano. Del resto lo ha già annunciato ieri comprando un’ intera pagina del Corriere della Sera per ringraziare gli azionisti di Rcs: «Cairo ringrazia gli azionisti di Rcs. Tutti quanti. Ops!» è scritto a tutta pagina.

Quindi, a seguire, il ringraziamento personale dello stesso Urbano Cairo: «Ve lo dico a parole, ve lo dimostrerò con l’ impegno: lavorerò molto per rilanciare una grande azienda dal potenziale inespresso. Punterò ad aumentarne prestigio, ricavi e marginalità. Metterò in campo tutta la passione che ho per il mio mestiere, per veder fiorire un progetto in cui credo e in cui credete tutti voi. Firmato: Urbano Cairo».

Un messaggio chiaro, quello diffuso dall’ imprenditore, e ieri ribadito durante la presentazione del nuovo calendario di Serie A dove, questa volta in veste di presidente del Torino, ha detto: «Non andrò in vacanza, ho del lavoro da fare».

Nei prossimi giorni, ad ogni modo, si completerà anche l’ iter più tecnico dell’ Opas su Rcs.

Venerdì scorso, al primo giorno di possibile migrazione delle adesioni dall’ Opa Imh all’ Opas Cairo, l’ editore di La7 ha conquistato la maggioranza assoluta della Rizzoli raggiungendo con le adesioni il 50,13% del gruppo. Il periodo di adesione si concluderà il 28 luglio.

Sullo sfondo restano le azioni legali promosse dalla cordata Imh. Diego Della Valle, tra i promotori dell’ esposto, presentato sia a titolo personale sia attraverso Imh di cui fa parte, ha attaccato con forza la Commissione per la scelta fatta di non sospendere l’ Opas Cairo. E intende tra l’ altro fare ricorso sulla decisione Consob, secondo quanto riportato dall’ Ansa.

Da parte sua Marco Tronchetti Provera, a capo del gruppo Pirelli che ha presentato l’ esposto sull’ Opas Cairo, dopo aver sottolineato che Cairo è «un ottimo imprenditore», ha ribadito la legittimità degli esposti presentati.

«Quando è emerso che c’ erano degli elementi che facevano ritenere doveroso intervenire perché pareva ci fossero state scorrettezze, abbiamo fatto degli esposti. La Consob, al momento ha ritenuto di non sospendere riservandosi ogni istruttoria e valutazione, vedremo se in futuro emergerà altro. La cosa importante è che l’ azienda vada avanti e che sia gestita bene», ha detto alla manifestazione “Ponza d’ autore”, intervistato da Paolo Mieli.