Pubblicato il 24/06/2016, 17:33 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Massimiliano Rosolino: Ninja Warrior piacerà perché è completo

Massimiliano Rosolino: “Ecco il mio pronostico per le Olimpiadi”

Il format originale è giapponese, si chiama Sasuke (in onore del ninja Sasuke Sarutobi, personaggio la cui esistenza trova riscontri storici nei documenti del Giappone feudale), ma in occidente è conosciuto come Ninja Warrior. Arriverà in prime time su canale Nove in autunno e, grazie a una connotazione marcata, si inserirà nell’operazione di riconoscibilità che Discovery sta allestendo sulla sua rete semi-generalista (o nuova generalista, come si dice). Sublimazione empirica delle mode fitness odierne, il programma è una competizione tra duri con aspirazioni supereroiche. I concorrenti dovranno correre, saltare, rimbalzare, appendersi e volare in prove dinamiche a metà tra un addestramento dei Navy Seals e una puntata di Mai Dire Banzai. Completando un percorso al limite dell’impossibile.

Al timone, come conduttori, Federico Russo, Gabriele Corsi e il campione di nuoto Massimiliano Rosolino che, interpellato da TvZoom, fa un pronostico sulle prossime Olimpiadi e poi, sul programma, dice: «Il ninja warrior ideale deve essere molto coraggioso, preparato fisicamente e con tanta voglia di divertirsi, perché momenti leggeri e qualche risata non mancheranno». E ancora: «Non pensiate che per vincere sia sufficiente soltanto la forza. Conteranno doti di equilibrio e di adattamento, ogni puntata sarà diversa dalla precedente». Se gli si chiede per quale ragione Ninja Warrior potrebbe incontrare il gusto del pubblico, Rosolino è categorico: «Perché a una spiccata componente di entertainment unisce i trend sportivi metropolitani di oggi: dalla moda del crossfit a quella del fitness». Resta da capire se lui, nelle vesti di sportivo, si sia cimentato in qualche prova ardita: «Non vi anticipo nulla, ma durante le prove, qualcosa farò anch’io…».

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Gabriele Gambini

(Nella foto Massimiliano Rosolino)