Pubblicato il 31/05/2016, 17:35 | Scritto da Gabriele Gambini
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Video – Marco Cattaneo: Da Parigi grandi emozioni per gli Europei

Marco Cattaneo: “Mi aspetto grandi cose da Francia e Inghilterra”.

 

Il segreto per affermarsi nel giornalismo sportivo? Impudente sfrontatezza nell’osare. Che significa magari rompere le scatole per farsi notare, prendendo per sfinimento i propri idoli di riferimento, ripagando la fiducia ottenuta con professionalità sul campo. Parola di Marco Cattaneo, classe 1978, volto noto delle cronache calcistiche targate Sky, in rampa di lancio per la partenza di Euro 2016 (qui la programmazione completa). «Avevo circa vent’anni, per caso incontrai in un pub il mio idolo di sempre, Fabio Caressa e, non so come, riuscii a farmi dare il suo numero di telefono. Cominciai a stressarlo, chiamandolo ogni giorno, chiedendo di essere messo alla prova nel team dell’allora Tele+. Dopo mesi, mi propose un colloquio col direttore, Claudio Arrigoni, che mi offrì tre mesi di stage. Mi recai all’ufficio del personale per definire i dettagli, barando spudoratamente: dissi loro che Arrigoni mi aveva proposto 6 mesi di stage, e firmai il contratto».

Ed eccolo qui, Cattaneo, allora sgomitante per farsi strada, oggi svelto di favella e competente nel raccontare il calcio giocato. Svelto anche di piede, a dirla tutta, se si pensa al siparietto in studio di qualche mese fa, quando, per simulare l’episodio di una partita, ha rifilato un calcione a Billy Costacurta che ha fatto il giro del web («Costacurta sarà al mio fianco anche agli Europei di Francia, dunque uno di noi due potrebbe finire nella Senna», scherza lui). Dal 10 giugno, il giornalista gestirà due spazi ad hoc in diretta dallo Sky Bateau, tecnologico studio-battello sul fiume parigino con vista Tour Eiffel. «Dalle 17, con Paris Jour Live, assieme a Paolo Condò, racconterò gli aneddoti più strani e affascinanti su tutte le Nazionali in campo nell’Europeo. Non mancheranno spunti tattici e commenti per appassionati. Poi, dalle 20, sarà la volta di Paris Nuit Live, per commentare le altre gare in calendario».

L’aneddotica sulle squadre, anche quelle meno blasonate, per Cattaneo riserverà sorprese: «Ricordo la partita Iran-Nigeria, due anni fa, durante i Mondiali brasiliani. Sulla carta, un confronto tra team poco noti, ma, proprio per questo, un momento ricco di spunti inediti da raccontare». Quanto ai pronostici per Euro 2016, si sbilancia: «Ogni 14 anni, il torneo riserva sorprese, dalla vittoria della Danimarca a quella della Grecia. Chissà che non sia la volta di qualche altra outsider». E ancora: «Tra le grandi, occhio alla Germania, alla Francia della nuova generazione targata Pogba e Coman, e all’Inghilterra del tandem del Leicester Vardy-Kane. Tra le piccole, sarà divertente vedere l’Albania di De Biasi, l’Ungheria, la Romania e la qualità al centrocampo della Croazia». Quanto all’Italia, c’è da incrociare le dita: «Abbiamo i numeri per arrivare tra le prime quattro, grazie a un ct tra i migliori d’Europa e a nomi come Zaza, Insigne, Eder, Pellè, a cui sono affidate le chiavi dell’attacco».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Marco Cattaneo)