Pubblicato il 31/05/2016, 14:34 | Scritto da La Redazione
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I programmi brandizzati funzionano bene su Mediaset

Il “branded entertainment” fa sorridere Mediaset

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore, pagina 31, di A.Bio.

Una raccolta che nei primi cinque mesi dell’anno è salita del +33%, ed è attesa a fine 2016 al 3% del totale: per Mediaset si parla, conti alla mano, di 60 milioni di euro. Il “branded entertainment” sta guadagnando quota e spazio nelle strategie pubblicitarie del gruppo di Cologno. Numeri ancora piccoli, ma dalle parti di Mediaset hanno capito che qualcosa di buono si può fare con questi programmi in cui gli investitori hanno un ruolo attivo anche nell’ideazione, a patto di dover coprire per intero o quasi le spese di produzione. Top Dj, talent realizzato in collaborazione con Yam112003 (Endemol Shine) in onda in questi giorni su Italia 1 in seconda serata, è costato 1,5 milioni già coperti in partenza da 4 aziende «partner» (si aggiunge poi la raccolta “melia” classica). Altri programmi sono in gestazione: 20 attualmente in produzione per il prossimo autunno. Del resto alle aziende investitrici, soprattutto quelle più strutturate, avere voce in capitolo su una parte del prodotto piace. E in Publitalia e Mediamond si sono anche resi conto che il parco investitori è aumentato, avendo le stesse aziende ravvisato una possibilità in più rispetto agli spot tradizionali.

(Nella foto la torre di emissione Mediaset)