Pubblicato il 23/05/2016, 13:31 | Scritto da La Redazione
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Filmmaster curerà la regia della cerimonia della finale di Champions

Filmmaster curerà la regia della cerimonia della finale di Champions
La società italiana seguirà anche le Olimpiadi di Rio e gli Europei di Francia. Così su il “CorriereEconomia”.

Champions: l’Italia firma la regia della cerimonia con Filmmaster

Rassegna stampa: CorriereEconomia, pagina 15, di Maria Elena Zanini.

La società seguirà anche le Olimpiadi di Rio e gli Europei.

Comunque andranno a finire le Olimpiadi di Rio o gli Europei di calcio di Parigi, l’Italia ha già vinto. E giocherà un ruolo fondamentale anche il 28 maggio durante la finale di Champions League che vedrà sfidarsi sul campo di San Siro, Real Madrid e Atletico Madrid. Il merito è tutto di Filmmaster Events la società specializzata nella creazione e nella produzione di eventi che firmerà le cerimonie di apertura e chiusura dei principali eventi sportivi del 2016. «Realizzeremo le otto cerimonie più importanti dell’anno sottolinea Antonio Abete, amministratore delegato della società dal 2013 -. Uefa Finale Champions League maschile e femminile, Euro 2016 a Parigi, sia la cerimonia di apertura sia quella di chiusura e le quattro di Rio 2016, apertura e chiusura olimpica e paraolimpica». Un’agenda di tutto rispetto che rende Filmmaster la «monopolista» del settore a livello mondiale. Ben quattro eventi olimpici portano già la sua firma a cominciare da Salt Lake City 2002, passando per Torino 2006 e Londra 2012 , finendo con Sochi 2014 (Concept Cerimonie Paraolimpiche). Così come molti altri eventi internazionali: la cerimonia d’apertura di ExpoMilano 2015, le celebrazioni per il Bicentenario del Messico nel 2010, l’apertura e la chiusura di Uefa Euro 2012, la cerimonia di apertura dell’America’s Cup nel 2012, le cerimonie dei Commonwealth Games di New Delhi nel 2010 e l’opening dello Juventus Stadium nel 2011. Seguire queste tipologie di eventi significa progettare e organizzare tutto: dalla scenografia, ai costumi, alla coreografia, senza dimenticare che vengono trasmesse in diretta video in tutto il mondo, con tutte le 14 incognite e gli imprevisti del caso. «Cerchiamo sempre di massimizzare il risultato finale, per questo spesso lavoriamo in partnership con altre società». E il caso della finale di Champions del 28 maggio, realizzata in partnership con il Circo de Bakuza (con cui hanno firmato anche la cerimonia della finale femminile che si terrà il 26 maggio a Reggio Emilia) che vedrà protagonista la pop star Alicia Keys. Dopo lo spettacolo dello scorso anno a Berlino (firmato sempre Filmmaster) il format di quest’anno strizzerà l’occhio al Super Bowl, dove spettacolo e musica si uniscono. «Per la realizzazione sono stati necessari sei mesi di lavoro intenso, supervisionato passo dopo passo dalla Uefa» spiega Abete. Nove minuti con performer, ballerini, e macchine sceniche che entreranno e usciranno dal prato di San Siro «con la consapevolezza di doverlo lasciare perfetto, a disposizione delle squadre che entreranno in campo dopo pochi minuti».

Complessità Più complessa invece l’organizzazione per le cerimonie delle Olimpiadi di Rio, per cui è stata creata una newco con la società brasiliana Srcom, la CC2016, Cerimonias Carioca 2016. «La complessità dell’organizzazione e il numero degli eventi da programmare ha reso necessaria una società ad hoc», spiega Abete. CC2016 coinvolge 70 professionisti: brasiliani, italiano, messicani, australiani, inglesi e la previsione è di raggiungere un totale di 500 professionisti. Ma i numeri più interessanti sono altri: i 12 mila volontari che animeranno le quattro cerimonie, le 1500 ore di prove, i 10mila costumi e i 3mila chilogrammi di fuochi d’artificio. «Le sfide non ci spaventano, siamo molto pignoli e perfezionisti. Ma quello che ci inorgoglisce soprattutto è la nostra capacità di reinventarci ogni volta, pur essendo una società relativamente piccola con 65 dipendenti fissi in Italia e Zar 65 a Dubai e con 40 anni di attività alle spalle». Da due anni Filmmaster Events fa parte del gruppo Ien, Italian entertainment network, una holding che racchiude sotto di se anche Civita Cultura e Cinecittà District Entertainment. «L’aggregazione ha permesso alle tre società commenta Abete di avere una maggiore solidità economica per maggiori investimenti».

(Nella foto il logo di Filmmaster)