Pubblicato il 22/04/2016, 14:34 | Scritto da Tiziana Leone

Recensione 1: il Rischiatutto di Fazio è l’Anima Mia dei quiz

Recensione 1: il Rischiatutto di Fazio è l’Anima Mia dei quiz
Nella prima puntata dello show molti ospiti, tante domande e il fantasma di Mike. Più preparati Fabrizio Frizzi sui Beatles e De Sica su Sinatra. Coppia della serata De Filippi-De Luigi. Stasera tocca a Fiorello.

Ieri sera su Rai 1 prima puntata del Rischiatutto di Fabio Fazio tra ironia e nostalgia.

Il primo “colpo di scena” è che lo studio del Rischiatutto, nell’immaginario collettivo in bianco e nero, era in realtà bianco e rosso, solo che la tv degli anni ’70 non aveva i colori. Fabio Fazio, “benedetto” da Daniela, la moglie di Mike, l’ologramma della Santanchè, ci tiene tanto a sottolineare che oggi tutto è come allora, la sigla, il tabellone, il signor no, il notaio, le cabine e tutto il cucuzzaro, in un continuo amarcord che da Sabina Ciuffini porta a Matilde Gioli. Gli ospiti in riga Lorella Cuccarini, Fabio De Luigi, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Fabrizio Frizzi, Maria De Filippi, l’unico volto Mediaset cui la Rai apre le porte con gioia. Si torna al concetto di parola, nessuno canta, né cucina, né balla hip hop in formazione, si formano semplicemente le squadre, si fanno domande, si attendono le risposte e si evoca lo spirito di Mike, celebrato come una sorta di creatore di tutti noi umani televisivi.

I concorrenti dell’epoca tornano con qualche anno di più e qualche capello in meno, condannati dalle immagini in bianco e nero a rifarsi il verso a favore di quelle a colori, capeggiati dalla mitica signora Longari. Se solo Fazio la smettesse di ripetere “che emozione” ogni tre secondi. Parte il quiz. De Sica risponde su Frank Sinatra. Le sa tutte. Ma il numero per televotare non c’è? Tocca a Frizzi. Si è preparato sui Beatles. Risponde come Carlo Conti che fa la ghigliottina. La signora Maria Luisa Migliari, concorrente rediviva, porta come materia la gastronomia, la stessa di quarant’anni fa, altro che Cracco. Dal passato remoto spunta anche la “materia vivente” Alberto Tomba, con capelli nero laccato, ovviamente invitato in onore dello sci, la grande passione del dio Mike. Il mitico tabellone scatena le domande sull’universo mondo, le coppie in gara si sfidano nel tentativo di schiacciare per prime il pulsante: Fabio De Luigi-Maria De Filippi, che insieme creano una formazione con tempi televisivi perfetti, restano indietro, quando alla fine riescono a prenotarsi devono prima rispondere sul significato del termine “stocastico” e poi sulla storia di Mike. Ma la De Filippi ha un vantaggio in più: Maurizio Costanzo a casa, la sua personale materia vivente della tv.

Il pubblico tifa, partono le fazioni, fioccano le contestazioni, sembra il Trivial del sabato sera quando piove. Solo che qui si vincono soldi, tutti devoluti in beneficienza, e si cercano i punti di share, tutti serviti dall’Auditel. Nino Frassica, a pieno titolo ospite d’onore, non sbaglia una battuta, Peppino Di Capri chiude cantando Saint Tropez, siamo in pieno stile “faziano”: il Rischiatutto è l’Anima Mia dei quiz, che in un mix perfetto tra ironia e nostalgia ai Cugini di Campagna ha sostituito Mike. Ieri sera si è scherzato, il gioco un pretesto per ridere, le domande un modo per omaggiare la famiglia Bongiorno. Stasera invece si fa sul serio: i tre concorrenti promossi si giocheranno la loro gara, perché all’ironia, signori, ci penserà Rosario Fiorello, lui sì redivivo in tv, deciso finalmente a tornare per il suo personale Rischiatutto.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Maria De Filippi e Fabio De Luigi ieri a Rischiatutto)