Pubblicato il 13/02/2016, 15:31 | Scritto da Tiziana Leone
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Sanremo – La quarta serata in 13 polpette avvelenate: Garko confonde le natiche con i piedi, la Michielin con la tuta di Spazio 1999, Elisa pettinata come la Interlenghi

Sanremo – La quarta serata in 13 polpette avvelenate: Garko confonde le natiche con i piedi, la Michielin con la tuta di Spazio 1999, Elisa pettinata come la Interlenghi
Nella quarta serata Garko si è portato mamma e papà, ma li ha lasciati in ultima fila, Elisa è torna all'Ariston in camicia da notte e Arisa ha indossato un vestito vero.

Quanto so fico Garko: entra in scena scendendo da una scaletta gridando a Carlo Conti “Pure di natica me l’hai fatta fare la scala?” No Gabrielì quelli erano i piedi. Ripetiamo insieme: piedi.

Francesca Michielin: una curiosità, ma la tuta di Spazio 1999 te l’hanno venduta gli zingari a Porta Portese? No perché solo loro potevano averla.

Alessio Bernabei: quando canta balla come l’inutile biondino degli 883, quello che si agitava dietro a Max Pezzali, in pratica il 3.

Neffa: ah si chiama Giovanni Pellino? Fossi in lui farei come Garko che è andato all’anagrafe e si è fatto cancellare col bianchetto il nome che gli aveva dato la madre. Fossi nella madre lo cancellerei direttamente dallo Stato di famiglia.

A volte i titoli: Mahmoud arriva ultimo con Dimentica. In effetti è il caso. Gabbani vince con Amen. Degna conclusione visto com’è andata. Leiner canta Mezzo respiro ancora. Quello che gli resta alla fine dell’esibizione. Iurato-Caccamo cantano Via da qui. Speranza che avremmo tutti noi. Qualcuno che canti Ma quando finisce quest’incubo no?

Valerio Scanu: sembra frate Cionfoli prima di spretarsi e fare una decina di figli in tutti i luoghi e in tutti i laghi

Madalina Ghenea: come si dice “non gliela faccio più a scende da stè scale” in rumeno?

Elisa: ora Elisa bella, ti chiamano super ospite anche se ti vede più il pubblico in tv che i vicini di casa in garage, ma un vestitino per la serata che non sembrasse una camicia da notte non si poteva trovare nell’armadio? Poi i capelli lanciati da un lato non vanno più dai tempi di Antonella Interlenghi. E chi conosce Antonella Interlenghi può capire. E poi “Sò sudata” non si dice in tv. Manco Gabrielì

J Balvin: ho visto più improbabili balli di gruppo mentre si esibiva J Balvin che nelle ultime dieci puntate di Quattro matrimoni in Italia.

I genitori di Garko: per inquadrarli la regia ci mette dalle due alle tre ore, considerato che erano seduti tra il gruppo vacanze Piemonte e gli abbonati Rai nelle retrovie è pure poco. Manco un posto in prima fila accanto ad Alba Parietti hai uscito, Gabrielì?

Arisa: oddio ha un vestito? Ah, no tranquilli, il cassonetto è sotto.

Bluvertigo: alzi la mano chi sa quanti sono i componenti dei Bluvertigo. No non intendevo quelli che lanciano a Morgan per ricomporlo.

Cracco: ogni sera a una certa compare Cracco che ci dice: “Vi starete chiedendo cosa ci fa Cracco in un bagno Scavolini”. No, Cracco, non ce lo stiamo chiedendo e non vogliamo sapere che fai in bagno, in camera da letto, in salone, in sala da pranzo, in cortile, in garage, in soffitta, in cantina. Vederti in cucina è già abbastanza.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Elisa all’Ariston)