Sanremo – Le pagelle: bene Brignano e la solita Raffaele. Savino e Gialappa’s chiudono un DopoFestival da antologia
Anche il venerdì è andato e Carlo Conti (voto 8) ha segnato a taccuino un altro successo, frantumando ormai tutti i record e battendo ancora una volta se stesso: rispetto all’anno scorso cresce di quasi mezzo milione Ecco i nostri giudizi, più o meno in ordine di apparizione.
Giovani voto 8: ha vinto Gabbani, quello che giovedì, per un errore del computer, ha rischiato di essere eliminato. Alle volte…
Annalisa Scarrone voto 8: la canzone sarà anche un collage di altri brani, ma lei ormai ha un controllo della voce incredibile. Per noi è una papabile alla vittoria di domani.
Zero Assoluto voto 7: a noi il pezzo piace e siamo sicuri che nei prossimi mesi girerà vorticosamente nelle radio. Sono a rischio eliminazione.
Virginia Raffaele voto 9: il suo cavallo di battaglia è Belen Rodriguez e se lo gioca nella serata del venerdì. Da morir dal ridere, apprezzata anche dell’originale.
Rocco Hunt voto 7: ha la forza e l’incoscienza della giovane età e la sfrontatezza della sua terra. Una bella boccata d’aria.
Irene Fornaciari voto 4: dispiace perché la ragazza è carina e matura, ma forse questa non è la sua edizione. È a rischio eliminazione.
Caccamo-Iurato voto 7: molto meglio della prima sera e soprattutto della cover. Evidentemente hanno trovato l’armonia giusta.
Enrico Ruggeri voto 6: ha la serenità del saggio, sembra essere l’unico che si diverte veramente in questo Festival. Peccato che la canzone non sia proprio una bomba.
Francesca Michielin voto 6: dopo l’emozione della cover di Battisti, con la sua voce innocente e commovente, il ritorno al brano in gara non le giova.
Elio e le storie tese voto 6: sempre tanto spettacolo surreale, ma la canzone è davvero una boutade eccessiva.
Patty Pravo voto 3: abbiamo dovuto alzare il volume del televisore al massimo, non c’è stato verso di sentire la sua voce. Era proprio necessario venire a Sanremo in queste condizioni?
Enrico Brignano voto 8: finalmente un comico che viene a Sanremo a fare il suo stand-up e fa ridere. Negli ultimi anni sembrava impossibile.
Alessio Bernabei voto 6: il pezzo è molto orecchiabile, ma se dovesse andargli male, potrebbe sempre sperare di finire in uno spot Vodafone.
Neffa voto 5: né bene né male, abbastanza incolore la sua partecipazione a questo Festival. È a rischio eliminazione.
Valerio Scanu voto 5: ha una bella voce, ma lui è gelido, trasmette poche emozioni. Siamo sempre più convinti che come personaggio televisivi potrebbe avere molto più successo.
Dear Jack voto 4: male su tutta la linea. Va bene prenderli per intercettare pubblico giovane, ma la canzone è davvero scarsa. Sono a rischio eliminazione.
Elisa voto 9: è venuta a Sanremo per umiliare la maggior parte dei suoi colleghi in gara. Spietata!
Noemi voto 7: molto più sicura della prima sera, riesce finalmente a fare vivere la sua bella canzone.
J Balvin voto 6: e sul palco di Sanremo anche il reggaeton. Peccato che l’anziano pubblico di Rai 1 non usa i social network, perché mi sarebbe piaciuto avere il loro commento a caldo.
Coniugi Salamoia voto 4: crediamo si tratti di Sindrome di Stoccolma, ma dopo quattro sere forse iniziano a piacerci…
Stadio voto 8: il testo più bello di questo festival e ieri sera si è anche sentita la voce di Curreri. Per noi potrebbero vincere e se lo meriterebbero, se non altro per la carriera.
Arisa voto 8: e se rivincesse lei? La voce è spettacolare e il brano melodico e leggero, tutto ciò che serve per Sanremo.
Lorenzo Fragola voto 6: sembra quasi più concentrato sulla tecnica e la voce e meno sull’emozione, a differenza dell’anno scorso.
Bluvertigo voto 6: un po’ meglio dei giorni scorsi, ma la voce di Morgan è proprio sparita. Peccato, perché la canzone ci piace un casino. Sono a rischio eliminazione.
Dolcenera voto 7: ribadiamo il nostro gradimento per la sua canzone: soul salentino.
Clementino voto 7: è quello che sta sfruttando meglio il megafono sanremese e la canzone, nonostante il dialetto napoletano, è orecchiabile.
Gassman-Papaleo voto 6: la marchetta più divertente della settimana.
Lost Frequencies voto 7: si può dire che l’ospite internazionale all’1 di notte sono soldi dei contribuenti buttati?
DopoFestival voto 10: senza polemiche, ma con tanto divertimento. Nicola Savino, Gialappa’s Band e Max Giusti hanno fatto un’edizione da antologia, chiudendo al 51% con oltre 3 milioni di spettatori a notte fonda. Difficile per chi verrà l’anno prossimo.
(Nella foto, da sinistra, Marco Santin, Carlo Taranto, Nicola Savino, Giorgio Gherarducci e Max Giusti)