Pubblicato il 12/02/2016, 12:31 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv: Conti (3) battuto solo da Conti, Fazio e Morandi. Voglia di ridere: picchi con Virginia Raffaele e Pino e gli anticorpi, crescono Savino e la Gialappa’s

Ascolti Tv: Conti (3) battuto solo da Conti, Fazio e Morandi. Voglia di ridere: picchi con Virginia Raffaele e Pino e gli anticorpi, crescono Savino e la Gialappa’s
Giovedì 11 febbraio Carlo Conti porta a casa una terza serata di poco meno vista di quella del 2015. Vince il confronto con le edizioni 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2014, perde con Morandi 2011e 2012, Fazio 2013.

Il Segreto ha tenuto dignitosamente (2,972 milioni e 11,37%). Ha fatto relativamente bene anche il film di Italia 1 (Superman Returns a 1,282 milioni di spettatori e 5,18%) e soprattutto ha tenuto botta Masterchef su SkyUno (ieri a quota 950 mila ascolti di flusso e 3,32% e con 1,1 milioni e 4% ‘cumulati’ è arrivato al quarto posto virtuale), considerato che il Festival di Sanremo con la prima e la seconda serata aveva fatto più share tra gli abbonati della piattaforma satellitare che sulla sola Rai Uno. Si spiega così il lieve calo (-1,1%) di Carlo Conti rispetto alla terza serata del 2015. Su Rai Uno al giovedì l’edizione numero 65 aveva portato a casa 12,359 milioni ed il 47,88% di share con la prima parte e 6,519 milioni ed il 58,12% con la seconda; per una media di 10,586 milioni di spettatori ed il 49,5% di share. Ieri il conduttore e direttore artistico toscano ha riscosso 12,032 milioni di spettatori ed il 45,91% di share fino alle 23.50 e poi con la seconda parte 6,820 milioni e 58,04% di share (media ponderata a 10,462 milioni di spettatori ed il 47,88% di share). Il bilancio resta ottimo. Se si fa il confronto con le terze prove degli ultimi anni, infatti, emerge che Carlo Conti oltre a perdere con se stesso nel 2015, ha vinto contro Sanremo 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2014, perso contro Gianni Morandi 2011 e 2012, Fabio Fazio 2013.

La chiave d’interpretazione della serata? Forse dopo l’intensità (Bosso, Frassica) della sera prima ieri il pubblico voleva ridere e distrarsi. Il teorema regge se si registra come i picchi d’ascolto e di share siano arrivati nei momenti comici e di cazzeggio. Il picco di ascolti è arrivato alle 21.46, a quota 14,2 milioni di spettatori con il momento (sublime e geniale) in cui Virginia Raffaele nei panni di Donatella Versace perdeva il lobo dell’orecchio e lo offriva a Carlo Conti, subito prima della esibizione del duo Caccamo-Iurato. Subito dopo ha fatto bene (13,8 milioni) Dolcenera alle 22.10, mentre hanno portato gli spettatori fino a 13,961 milioni i Pooh. Il record di share? A mezzanotte e trentacinque, tra l’intervento (finalmente da ridere di gusto) di Pino e gli anticorpi e l’esibizione di Hozier, a quota 61,56%. E in seconda serata ha continuato a migliorare le proprie performance (lo share in questo caso) il Dopofestival, che con Nicola Savino alla conduzione e la Gialappa’s al contraddittorio ironico, ha conseguito 2,058 milioni di spettatori e 42,25% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Carlo Conti e Virginia Raffaele)