Pubblicato il 12/02/2016, 15:30 | Scritto da Tiziana Leone
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Sanremo – La terza serata in 12 polpette avvelenate: Garko ha finito i byte, Miele supercazzolata, tutti cantano in napoletano

Deborah Iurato: ha cacciato lo stilista per l’abito osceno con cui l’ha vestita la prima sera. Cacciato? Se non l’avesse vestita così staremmo ancora tutti qui a domandarci: ma chi è quella che canta con quello che ha vinto le nuove proposte un anno fa?

Virginia Raffaele-Donatella Versace: tranquilla Virginia, tanto l’originale manco se ne accorge.

Dear Jack: dopo l’esibizione dei Pooh hanno scelto di cambiare nome, i Dear Pooh.

Patty Pravo: non è che le onde gravitazionali appena scoperte possono fa’ qualcosa?

Madalina Ghenea: come si dice “ma come cazz’ mi vestono” in rumeno?

Quanto sò fico Garko: ha esaurito tutti i byte di memoria disponibile. Per arrivare in finale serve un nuovo disco rigido. Oddio, forse può bastare un update delle emoticon.

Clementino: dopo l’esibizione sulle note di Don Raffaè di Fabrizio De Andrè per tutti è diventato Clementone.

I Pooh: trasformano l’Ariston in un karaoke, in un tripudio di smartphone pronti a riprendere. Il problema è che a fine esibizione si sono ritrovati tutti con la Polaroid in mano.

Miele: hai vinto, no anzi, no scusa hai perso, ma forse ti ripeschiamo. La supercazzola no, non l’avevo considerata.

Arisa: non sapendo se buttare l’abito nell’umido, nella carta o nella plastica ha indossato direttamente il cassonetto dell’indifferenziata.

Morgan: immagino la figlia di Morgan oggi a scuola. Ah, tuo padre è quello che va in giro sullo skateboard vestito da Actarus? E che mestiere fa? Ah, canta? No, ma io dicevo di giorno, che fa? Ah, canta? No perché mio padre di giorno va in ufficio, ha una scrivania enorme con tanti fogli sopra, ha anche una pianta bellissima. Ah, la pianta ce l’ha pure tuo padre?

Canzoni napoletane: nella serata delle cover cantano tutti in napoletano, ma l’accento migliore è quello di Penelope Cruz che, buttata sul divano, guaisce: «Tu sì na’ cosa grande pe’ me», rivolgendosi alla borsa Carpisa. In confronto Banderas che parla con le galline sembra Castellitto in In Treatment.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Arisa)