Totodirettori: Salerno a Rai 3, Dallatana a Rai 2, Andreatta ed Ercolani testa a testa per Rai 1

Dopo mesi e mesi di girandole di nomi dovremmo essere arrivati alla short list dei candidati alle direzioni dei canali Rai. Sul tavolo di Antonio Campo Dall’Orto, infatti, ci dovrebbe essere l’elenco definitivo dei futuri capi di rete. Per Rai 3, come si dice da tempo, Andrea Salerno sarebbe il candidato favorito a sostituire Andrea Vianello, caduto in disgrazia non solo per gli ascolti deludenti, ma soprattutto per la gestione del Ballarò post-Floris, non molto apprezzata dal premier Renzi. Salerno, direttore editoriale di Fandango, è anche l’autore di Gazebo, programma di seconda serata della rete, con ascolti bassi, ma con un’ottima rassegna stampa. A Rai 2, invece, dovrebbe arrivare Ilaria Dallatana, ex Mediaset, ma soprattutto ex socia di Giorgio Gori in Magnolia. Proprio il sindaco di Bergamo, renziano della primissima ora, sarebbe il suo sponsor principale. Per Rai 1 il discorso si fa più complicato: in ballottaggio al 50% a testa ci sarebbero Eleonora Andreatta, attualmente capo di Rai Fiction, e Simona Ercolani, autrice di format di successo e produttrice dell’ultima Leopolda di Matteo Renzi.

Tutti nomi di primissimo livello, gente che la televisione la sa fare davvero e soprattutto con una visione moderna del mezzo. Però, se proprio vogliamo fare i cattivi, guardando le carte d’identità dei candidati si nota come siano tutti 50enni: Salerno è del 1965, Dallatana del 1967, Andreatta del 1964 ed Ercolani del 1963. Ma questi famosi 40enni che avrebbero dovuto prendere il comando del Paese, guidati da Matteo Renzi (classe 1975), che fine hanno fatto? Bah, saperlo…

Hannibal

(Nella foto, da sinistra, Andrea Salerno, Ilaria Dallatana, Eleonora Andreatta e Simona Ercolani)