Pubblicato il 01/12/2015, 15:32 | Scritto da Francesco Marchesi

Danimarca: fondi Ue e seconda stagione per “The Team”, la serie sugli investigatori dell’Europol

Danimarca: fondi Ue e seconda stagione per “The Team”, la serie sugli investigatori dell’Europol
Andato in onda in quattro Paesi diversi, il telefilm crime è stato visto da 33,5 milioni di spettatori europei e così i produttori hanno deciso di continuare con il progetto.

Seconda stagione per The Team, la serie poliziesca europea voluta dall’EBU, l’Unione delle tv pubbliche europee. La prima stagione di otto puntate è andata in onda su DR (Danimarca), ZDF (Germania), ORF (Austria) e SVT (Svezia) per complessivi 33,5 milioni di telespettatori. Il successo ha convinto i produttori a proseguire nel racconto delle vicende degli investigatori dell’Europol, il coordinamento europeo delle polizie nazionali, quando l’omicidio di tre donne a Copehanghen, Berlino e Anversa, portano le polizie di Danimarca, Germania e Belgio a lavorare insieme per scoprire cosa si cela dietro le morti. La serie è una co-produzione tra Nordisk Film Production, Network Movie, Lunanime e Super Film. È anche un tentativo di affrontare la questione delle lingue diverse cercando di trovare il giusto compromesso tra realtà e comprensione dello spettatore: ogni personaggio, infatti, usa la lingua nativa nel proprio Paese – quindi danese in Danimarca, tedesco a Berlino e fiammingo ad Anversa – con sottotitoli in inglese. Quando invece hanno scene insieme usano tutti l’inglese. Si tratta, quindi, di un prodotto che funziona per i Paesi con pubblici tv abituati ai sottotitoli e capaci di capire l’inglese. La Commissione Ue, attraverso il programma Creative Europe, che sostiene la produzione europea di contenuti video, ha sostenuto finanziariamente sia la prima che la seconda serie.

 

Francesco Marchesi

 

(Nella foto il cast di The Team)