Pubblicato il 24/11/2015, 19:35 | Scritto da Alfio Rossi

Netflix: a un mese dal lancio in Italia tracciamo un primo bilancio da spettatori

Netflix: a un mese dal lancio in Italia tracciamo un primo bilancio da spettatori
Ottima la piattaforma (secondo noi la migliore), belle le serie tv (“Narcos” su tutti), divertenti gli stand-up comedy, interessanti i documentari, carente il cinema.

A un mese dal lancio di Netflix facciamo un primo bilancio. Innanzitutto c’è da dire che la piattaforma tecnologica è forse quella più facile e intuitiva da utilizzare rispetto ai competitor. Per i “tossici” delle serie, poi, la funzione che riproduce in automatico l’episodio seguente a quello appena visto è davvero comodo, soprattutto se abbinato al linguaggio: le serie Netflix non riassumono le puntate precedenti a inizio episodio, perché, non avendo una messa in onda lineare, non ha bisogno di dover riepilogare la storia. Come Infinity e Tim Vision, poi, si può vedere anche su smartphone, cosa che non è possibile inspiegabilmente su Sky Online. Scelta bizzarra per la pay tv satellitare, che è comunque presente sui telefoni con SkyGo.

Per quanto riguarda i contenuti, bene la library di serie tv, con alcuni pezzi da antologia, Narcos su tutti, e le saghe degli eroi Marvel, come Daredevil e Jessica Jones. Molto divertenti anche gli show degli stand-up-comedy, per esempio Aziz Ansari e Chris D’Elia, operazione esplorata anche da Rai 2 per esempio con Nemico pubblico Live con Giorgio Montanini, ma genere completamente snobbato da Mediaset e Sky. Altro fiore all’occhiello di Netflix sono i documentari della BBC, da Steve Jobs al Nazismo. Nota dolente, invece, per il catalogo cinema, ancora carente rispetto alle altre tv in streaming. Insomma, per ora il risultato è molto soddisfacente e soprattutto inizia a diffondersi, in virtù anche del primo mese gratuito. Vedremo nel 2016 le cose come andranno.

 

Alfio Rossi

 

(Nella foto una scena di Narcos)