Pubblicato il 26/09/2015, 12:01 | Scritto da La Redazione
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House of cards 4 il destino di Frank e Claire. Insieme o rivali?

House of cards 4 il destino di Frank e Claire. Insieme o rivali?
Sul web impazzano gli spoiler sul futuro della serie con Kevin Spacey e Robin Wright

RASSEGNA STAMPA: Repubblica, pagina 69, di Silvia Fumarola

 

House of cards 4 il destino di Frank e Claire

Insieme o rivali?

Sul web impazzano gli spoiler sul futuro della serie con Kevin Spacey e Robin Wright

 

 

ROMA. Se è vero che dietro ogni grande uomo c’ è una grande donna, Frank Underwood potrà proseguire la sua strada verso il potere senza Claire? House of cards 4 arriverà solo nel 2016, ma sulla serie cult di Netflix (trasmessa in Italia da Sky) interpretata da Kevin Spacey e Robin Wright impazzano già le indiscrezioni, e sul web si moltiplicano gli spoiler. La terza stagione si chiudeva con la separazione della coppia: Claire, non meno ambiziosa di Frank, moderna lady Macbeth in tubino nero, girava i tacchi e lo mollava. Lo lascerà davvero al suo destino o tornerà sui suoi passi?

Beau Willimon, autore di questa tragedia americana che s’ ispira a Riccardo III , ha dichiarato che la separazione tra il presidente e la first lady era inevitabile, vista la crisi. Ma qualcuno azzarda l’estremo colpo di scena: che Underwood si trovi a correre alle elezioni contro la spietata consorte. Che la bionda Claire, come Hillary Clinton, tenti la sua scalata in solitaria alla Casa Bianca. «Dietro un grande uomo c’ è una grande donna con le mani sporche di sangue» sentenziano gli autori della saga presidenziale, e un duello moglie-marito sarebbe un grande colpo. Tra l’ altro la campagna elettorale nella fiction coincide con la vera campagna presidenziale americana. L’ ipotesi “disposti a tutto pur di vincere” prevede invece la riconciliazione con relativi figli adottati: ce lo vediamo Underwood giocare nello studio ovale con un bambino? La quarta stagione ruoterà intorno alla coppia (scoppiata), mentre il cast si arricchisce. Arrivano Neve Campbell ( Scream di Wes Craven) e Colm Feore, attore canadese già visto in Thor , The Amazing Spiderman 2 e nella serie I Borgia . Willimon ha un metodo di lavoro fantasioso: «Il modo in cui mi avvicino a ogni stagione è: “Non conserviamo le grandi idee. Usiamole tutte”. Alla fine non abbiamo più idee. Possiamo avere un quadro generale, ma trattiamo ogni stagione come se fosse l’ ultima». Affermazione che ha creato allarme tra i fan: e se davvero la quarta stagione segnasse l’ epilogo? Difficile visto il successo della serie, che è andata oltre la fiction: House of cards sintetizza una filosofia, un modo di vedere il potere. A Capitol Hill è esaminata fotogramma dopo fotogramma. Il primo aprile è circolato un video col presidente americano che scherza: «Ciao a tutti. Questo non è Frank Underwood. È Barack Obama. Buon pesce d’ aprile. Frank ha imparato da me». Anche Bill Clinton si era complimentato con Spacey: «Kevin, il 99 per cento di quel che fai nella serie succede davvero. L’ un per cento è sbagliato: non potresti mai far passare una legge sull’ istruzione così velocemente».