“Miss Italia”: ufficio di collocamento per disoccupate e a favore dell’integrazione. Ma non ditelo al sindaco di Jesolo
«È stato un anno di lavoro duro: pensate che per essere qui oggi mi sono dovuta alzare alle 6 del mattino», esordisce così Clarissa Marchese, Miss Italia 2014, alla conferenza stampa di presentazione del concorso di bellezza, che andrà in onda su La7 e La7D il 20 settembre in prima serata, in diretta da Jesolo. Bella la Miss uscente, non certo una regina di comunicazione: «Avevo partecipato al concorso per avere una possibilità di lavoro concreta e così è stato. Non è un caso, infatti, che quest’anno si siano iscritte alle selezioni più di 10mila ragazze. Erano anni che non capitava». Insomma, pare proprio che il successo di Miss Italia sia dato dalla crisi economica e dalla disoccupazione giovanile. Il Premier Renzi dovrebbe prenderne nota. La terza edizione sulla rete di Urbano Cairo, la seconda con la direzione artistica di Simona Ventura e la produzione Magnolia, punta a superare i dati d’ascolto dell’anno scorso (7,23% di share media con 1,2 milioni di spettatori), per vedere se esercitare l’opzione per il quarto anno. Annuncio che, nel caso, verrebbe fatto il 21 settembre.
In giuria, come si sa, ci saranno Vladimir Luxuria, Joe Bastianich e Claudio Amendola, che avranno un gruppo di undici ragazze a testa da formare nei loro campi di pertinenza. I tre giurati-tutor durante il concorso peseranno al 50% nelle scelte, il resto al televoto, fino alla selezione delle 9 finaliste. Da lì in poi sarà solo il pubblico a casa a decretare Miss Italia 2015. Al fianco di Simona Ventura ci sarà Massimo Ferrero, vulcanico presidente della Sampdoria e produttore cinematografico, che ha promesso di ingaggiare la futura Miss nel suo prossimo film. Come ospiti musicali ci saranno la coppia dell’estate Baby K-Giusy Ferreri e poi Morgan, che canterà canzoni d’amore alle ultime tre finaliste, prima della proclamazione. Tra le novità del concorso anche la partecipazione di tre Miss Curvy, con taglie oltre la 42, scelte dal web, per la gioia di Patrizia Mirigliani, organizzatrice del concorso: «Finalmente a Miss Italia tornano le tette naturali». Finalmente. «Perché nella vita l’estetica conta, eccome, non prendiamoci in giro», aggiunge.
Simona Ventura, invece, dice che le parole d’ordine del concorso sono integrazione, lotta alla violenza sulle donne e leggerezza: «Perché ormai vedo troppa pesantezza nella televisione italiana». A proposito di integrazione, la Ventura racconta che tra le concorrenti c’è una ragazza musulmana e una di origini nigeriane, «ma tanto ormai siamo tutti cittadini del mondo». Beh, forse Simona dovrebbe spiegarlo al sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, oggi seduto al tavolo al suo fianco, che un paio di mesi fa aveva dichiarato: «Gli immigrati sono pericolosi per le donne in bikini». A posto così, evviva l’Italia, evviva Miss Italia.
(Nella foto, da sinistra, Patrizia Mirigliani e Simona Ventura)