I grillini non sono più quelli di una volta: nessuno si è scandalizzato per l’ospitata di Carlo Freccero a Mediaset
Sono proprio curioso di sapere come stanno vivendo i parlamentari del Movimento 5 Stelle la polemica nata dopo l’ospitata di Carlo Freccero a Tiki Taka su Italia 1. Sette giorni fa l’ex direttore di Rai 4, da un mese consigliere del Cda Rai in quota grillini, è andato ospite nella trasmissione di Pierluigi Pardo a Mediaset, a parlare di calcio. Intervistato nei giorni scorsi sulla questione, Freccero ha sempre risposto stizzito, sostenendo che non ci vedeva alcun problema. Strano, però, che i fedelissimi di Beppe Grillo, da sempre puntuali fustigatori dei cattivi costumi del potere italianio, non si siano posti il problema. Ma come: un membro del Cda della prima azienda culturale italiana va ospite dalla diretta concorrenza, contribuendo al successo della trasmissione contro il debutto di un prodotto Rai (Il processo del lunedì) e nessuno nel Movimento 5 Stelle alza la mano e si scandalizza?
Non solo, mi piacerebbe anche sapere se Carlo Freccero fa parte di quella fronda di consiglieri Rai, indignati per non avere un ufficio privato in Viale Mazzini. Durante l’ultima gestione, in piena spending review, l’ex direttore generale Luigi Gubitosi aveva concesso ai consiglieri (convocati una volta al mese) l’uso di una stanza per almeno due consiglieri, visto che negli anni precedenti molti usavano Viale Mazzini come ufficio privato, per affari non inerenti alla gestione della Tv di Stato. I nuovi vertici non hanno certo cambiato la regola ereditata, ma alcuni nuovi consiglieri si sono ribellati, chiedendo stanze singole per tutti. Anche in questo caso nessun grillino ha dato segni di vita. Che si siano ammorbiditi, corrotti dalla tentazione del potere romano?
(Nella foto Carlo Freccero)