Pubblicato il 01/08/2015, 19:01 | Scritto da Francesco Franchi

“Catching Milat”, corsa contro il tempo per fermare il serial killer

“Catching Milat”, corsa contro il tempo per fermare il serial killer
In prima tv sul canale di Discovery Italia Giallo (Dtt canale 38, Sky 144) andrà in onda questa sera e domani, alle 21.00, la miniserie in due parti sulla storia del serial killer australiano IVAN MILAT, che nei primi Anni Novanta terrorizzò il Nuovo Galles del Sud australiano con i cosiddetti “Backpacker Murders” (i delitti dello zaino).

 

In prima tv sul canale di Discovery Italia Giallo (Dtt canale 38, Sky 144) andrà in onda questa sera e domani, alle 21.00, la miniserie in due parti sulla storia del serial killer australiano Ivan Milat, che nei primi Anni Novanta terrorizzò il Nuovo Galles del Sud australiano con i cosiddetti “Backpacker Murders” (i delitti dello zaino).

Catching Milat” (Shine Production, 2015, 2×120’) racconta come la task force di polizia locale, la NSW Police Task Force Air comandata dal detective Paul Gordon (interpretato da Richard Cawthorne), arrivò alla cattura dell’omicida a cui sono state attribuite almeno 7 giovani vittime (5 di queste viaggiatori solitari), in un clima di allarme generale e con gli occhi del mondo intero puntati addosso.

 

Un avvincente thriller psicologico che narra fatti realmente accaduti e che contiene tutti gli ingredienti di un grande giallo investigativo. In Australia, su Channel 7, ha raccolto una media d’ascolto di più di 2 milioni di telespettatori. I luoghi dell’indagine ruotano attorno alla foresta di Belanglo, a sud-ovest di Sidney, dove le vittime furono trovate parzialmente sepolte.

 

Oggi il protagonista della vicenda, Milat, (interpretato da Malcolm Kennard), sconta la sua pena nel carcere di massima sicurezza di Goulburn, condannato a 7 ergastoli. Sulla sua scheda è riportato: “da non rilasciare mai più”.

Francesco Franchi

(Nella foto, un momento di Catching Milat)