Pubblicato il 29/07/2015, 15:33 | Scritto da Tiziana Leone
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Ora che “Temptation Island” è finito, ecco quel che resta di una trasmissione che ha vinto la guerra estiva degli ascolti

Ora che “Temptation Island” è finito, ecco quel che resta di una trasmissione che ha vinto la guerra estiva degli ascolti
Ieri sera su Canale 5 la resa dei conti tra le coppie che per settimane hanno vissuto sull'Isola delle tentazioni: in cinque punti il riassunto di quel che è stato, con la consapevolezza che di vero in tv c'è poco o niente.

Quel che resta di Temptation Island.

Il conduttore modello Tom-Tom.

Non serve guardarlo, basta ascoltarlo. Esattamente come il Tom Tom. Quando Filippo Bisciglia fa le facce di circostanza tipo Gatto con gli stivali di Shrek per parlare dei sentimenti dei concorrenti, imposta lo stesso tono di voce del navigatore quando avvisa “proseguire dritto per uno chilometro”. Nato probabilmente da un esperimento genetico tra Mario Tozzi, Alberto Angela e un Playmobil, Bisciglia esce da quest’isola delle tentazioni senza fare troppo rumore. Tranne quello del Tom Tom.

L’italiano questo sconosciuto.

Tu rispondilo, invece che ridere”. “Ci sono stati dei momenti che io l’ho vista di più che un’amica”. “Sto perdendo l’embolo”. “Ti darei uno schiaffone così forte che ti farei cadere tutti i denti da bocca”. “Ho guardato quello che hai fatto con le corde in gola”. Di congiuntivi nemmeno l’ombra, condizionali neanche a parlarne, in compenso un trionfo di muscoli, tatuaggi e capelli lisci.

Uomini che negano l’evidenza.

Domanda: “Avresti voluto baciarla?”. Risposta: “No”. Chi io? Io che mi ci sono strofinato per un mese sotto le coperte, in piscina, sdraiati sul prato, tuffati in mezzo allo onde modello Laguna Blu, baciarla? No, ma figurati… poi con quel fisico orrendo che aveva, chiappe al vento e tette dritte manco fossero finte, disponibilità pari a quella che trovi al Simply quando c’è la super offerta estiva della Nutella, il buongiorno mattutino pronunciato con la stessa voce di Heather Parisi quando cantava Crilù, la schiena perennemente arcuata come solo Belen dopo anni di esperienza riesce a fare… figurati se ho anche solo lontanamente immaginato di poter anche solo provare ad avvicinarmi per baciare una così. Ma che scherzi? Piuttosto sei tu che ti sei tolta il solitario e ti sei fatta fare un massaggio alla schiena dopo tre giorni». Bè in effetti poverino, la stronza in tutto ciò è stata lei.

Donne che si lagnano per cose che non avranno mai

“Io vorrei essere amata, vorrei avere le certezze che non ho mai avuto, vorrei sentirmi protetta, vorrei che mi parlassi come fai con lei”. E poi giù fiumi di lacrime perché “lui fa con lei le stesse cose che fa con me”, prima del fatidico “ora lo lascio, crede ancora di avere una fidanzata lì fuori, invece ti saluto mio caro”. Evvai, sì, dai, sei tutte noi. Poi arriva l’idiota che si è fatto rigirare da quella messa lì apposta, farfuglia un facilissimo “ma io ti voglio sposare” e niente, si resetta tutto come quando ti va in palla l’iPad. Dimenticate le immagini delle strusciate notturne e cancellate le scene di mancato sesso perché se no non si chiamava Temptation Island, le quasi cornute si fanno bastare il sogno dell’abito bianco come se non ci fosse un domani. Che in questo caso sarebbe meglio per tutti.

Ascolti vincenti

Da Beautiful a Il segreto, passando per Elisa di Rivombrosa, senza dimenticare Sentieri: la televisione è nata e cresciuta sui finti sentimenti sparati e amplificati come fossero veri. L’amore di Temptation Island è vero come gli occhiali “Ray bam” dei cinesi, solido come quelli nati al Grande Fratello, duraturo come quelli estivi tra calciatori e veline. È meglio farsene una ragione.

Tiziana Leone

 

(Nella foto il cast di Temptation Island)