Pubblicato il 24/01/2015, 15:01 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA: JAMES BOND, C’È L’ACCORDO: «GLI STUDENTI SUL SET E LA PRIMA SI FA A ROMA»


Autorizza le riprese alla produzione hollywoodiana per la citta previsti 15 milioni di ricavi. Le riprese, dal 19 febbraio al 12 marzo, prevedono scene di inseguimento da girare sul Lungotevere e a Ponte Sisto

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 39, di Laura Larcan

 

James Bond, c’è l’accordo: «Gli studenti sul set e la prima si fa a Roma»

IL FILM

James Bond sembra destinato ad avere una liaison molto speciale con Roma. Mentre fervono i preparativi in città per l’arrivo della troupe di “Spectre”, la ventiquattresima pellicola della serie 007 («tutto confermato per il 19 febbraio») diretta da Sam Mendes e interpretata da Daniel Craig, fioccano dal Campidoglio dettagli dell’ultima ora, frutto del recente accordo istituzionale con la produzione di Hollywood. Buone notizie per gli studenti del Centro sperimentale di Cinematografia, che saranno coinvolti nella lavorazione e potranno visitare il set durante le riprese. L’anteprima nazionale del film, prevista per il 29 ottobre 2015, avrà luogo, manco a dirlo, a Roma. La sala è ancora tutta da annunciare, ma in pole position sembra esserci già l’Auditorium Parco della Musica, come accadde per la premiere all stars di “Angeli & Demoni” di Ron Howard girato a Roma. Inoltre, alla Capitale è stata concessa la possibilità di proiettare gratuitamente il docu-film realizzato nel 2012 per celebrare i 50 anni cinematografici di James Bond (il primo film risale al 1962) dal titolo “Everything or Nothing” in diverse sale della periferia di proprietà del Comune. Non solo, ma alla Città Eterna saranno “regalati”, ai fini della propria promozione turistica, trenta secondi di riprese aeree griffate Sam Mendes a partire da sei mesi dall’uscita del film. Chiaro che, come ribadiscono da Palazzo Senatorio, la produzione di James Bond dovrà far fronte agli obblighi previsti dalle normative nazionali e dai regolamenti capitolini. Ma insomma, l’overdose hollywoodiana porterà ben 15 milioni di euro.

LA SCENA VIETATA

«Roma torna così a ospitare set importantissimi», sottolinea l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli, che pensa anche alla serie televisiva dedicata a Ben-Hur che vede il coinvolgimento in prima linea degli studios di Cinecittà. «Accogliere la produzione di un film così importante come 007 va nell’ottica di valorizzazione della nostra città e dà un segnale fondamentale di ripresa del settore», continua la Marinelli che ci tiene a ricordare la «strategia condivisa» con il Ministero per i beni culturali e per il turismo. Quanto al ciak “vietato” all’agente segreto di Sua Maestà, ossia l’inseguimento al cardiopalma su via delle Quattro Fontane, potrebbe esserci un dietrofront, ma a metà. La scena potrà essere girata, ma niente sequenza del salto della macchina all’incrocio. Spetta ora alla produzione decidere se tagliare del tutto la location o modificarla. Quello che è sicuro, è che i ponteggi del restauro saranno tolti dalle Quattro Fontane. Per 007 questo ed altro.