BERLUSCONI PIO TUTTO: L’INCREDIBILE INCONTRO CON GIOVANNI PAOLO II DEL 1989!
Il nostro blogger verificatore ha messo in fila una serie di video d’epoca, per ricostruire il rapporto tra il Vaticano e la televisione. Dal Cavaliere a Benigni, passando per Magni e Nino Manfredi.
Anche se non dice o fa nulla per un giorno, Berlusconi rimane sempre al centro della scena. La citatissima battuta di Giorgio Gaber è sempre valida: «Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me». A pochi ore dalla notizia delle dimissioni di Papa Benedetto XVI la Rete si era già scatenata fotomontando vignette e foto ritraenti il Cavaliere nei panni di Pio Tutto, nuovo Papa.
E questo «tutto» avviene proprio in uno di quei momenti che in molti definirebbero corto circuito mediatico, tra elezioni politiche e regionali sempre a base di porcellum e tragici festival canori, in attesa nei prossimi mesi del nuovo Presidente della Repubblica e del nuovo sindaco di Roma. A questo proposito, Gianni Alemanno non ha perso tempo annunciando in questi giorni un numero imbarazzante di manifestazioni dedicate al decennale della morte di Alberto Sordi, il cui unico rammarico è quello di non aver portato sullo schermo Berlusconi.
Sempre fortissimamente Silvio, che – non è un mistero – applica in ogni occasione la regola numero uno del comico: cacciarsi sempre nei guai per il gusto della battuta. Del resto i suoi trascurabilissimi incarichi istituzionali e imprenditoriali non gli hanno mai impedito di divertirsi. Come nel 1989 quando si recò in udienza da Giovanni Paolo II in compagnia del suo entourage Fininvest. La faccia di tolla è sempre quella, al punto da pavoneggiarsi di fronte a un incredulo Wojytyla del successo di vendita del settimanale Tv Sorrisi & Canzoni, diretto dal sornione Gigi Vesigna (guarda il video).
Non si era ancora autoproclamato «unto del signore», ma già qualche anno prima Berlusconi era andato in missione nella Città del Vaticano per una benedizione papale al suo Milan. Le cose andarono però in maniera diversa, come lui stesso racconta in questa intervista rilasciata al “dottor” Guglielmo Zucconi, all’epoca volto giornalistico di punta della Fininvest assieme a Giorgio Bocca (guarda il video).
Berlusconi è stato protagonista di recente anche di un grottesco botta e riposta con Fabio Fazio a proposito dello spazio mediatico eccessivo dato a Sanremo, a scapito dell’agenda elettorale. Se l’abolizione dell’Imu e i doppi sensi, «Viene o non viene?», non sono bastati, forse solo un duetto con Benigni sul palco dell’Ariston potrebbe risollevarlo nei sondaggi. Il pericolo del lancio di uova marce dal loggione potrebbe venire semmai da Beppe Grillo, ma a fargli da scudo potrebbe essere Adriano Celentano, tanto tutti e due odorano di santità, avendo già interpretato sul grande schermo il Messia in Cercasi Gesù e Joan Lui.
Vale la pena dunque rivedere un classico di Benigni: il «Wojtylaccio» da lui pronunciato a Sanremo nel 1980. In tanti ricordano quest’affettuoso, e ovviamente per nulla blasfemo, epiteto rivolto al Santo Padre, ma suona particolarmente divertente rivederlo per apprezzare come «monta la battuta”, dato che il comico toscano ipotizzava la partecipazione canterina di Giovanni Paolo II all’Ariston in compagnia di Peppino Di Capri (guarda il video).
Per chiudere il cerchio, nel filone papi (inteso come Berlusconi) & papi (quelli veri) s’inserisce di diritto anche la premonizione anticlericale di Luigi Magni, che nel 1976 inserì nel film collettivo Signore e Signori Buonanotte l’episodio Il sacro soglio, che ironizzava sulle lotte intestine tra cardinali per l’elezione a pontefice. Il film è una parodia di una giornata televisiva dell’epoca e, aspetto interessante, fu prodotto qualche anno prima del film americano di John Landis Ridere per ridere, che prendeva di mira la tv a stelle e strisce. Protagonista dell’episodio di Magni è un grandissimo Nino Manfredi, mai stato così convincente nei panni del cardinale che si finge moribondo per accaparrarsi il soglio papale e battere per astuzia gli altri due contendenti (guarda il video).
(Nella foto Silvio Berlusconi in Vaticano da Papa Giovanni Paolo II con il Milan nel 1987)